01Mag, 19 1 Maggio 2019News

Come accedere ai benefici fiscali previsti dal nuovo Ecobonus 2019 per incentivare l’acquisto di un veicolo elettrico. Noi di Attrazione Elettrica Vi spieghiamo come e Vi assistiamo per ottenere le agevolazioni.

Ecobonus è la misura promossa del Ministero dello Sviluppo Economico che offre contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2019.

AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO DI AUTO, MOTO, TRICICLI E QUADRICICLI “GREEN”.

Dalle quattro ruote alle due ruote, dai “giocattoli” per grandi a quelli per gli adolescenti. L‘ecobonus all’acquisto di vetture a zero emissioni è esteso anche a microcar e moto elettriche.

REGOLAMENTO Gli ecoincentivi interessaranno dunque tutti i prodotti elettrici a due, tre e quattro ruote di categoria L, ovvero motociclette e ciclomotori di ogni livello di potenza (rimosso il limite di 11 kW), tricicliquadricicli leggeri. La platea dei destinatari dell’ecobonus viene inoltre estesa anche a chi rottama un qualunque veicolo di categoria L di omologazione Euro 3, anziché soltanto Euro 0, 1 e 2. Agevolazioni valide anche se il veicolo acquistato è di categoria diversa da quella rottamata. Infine, l’emendamento prevede la rottamazione di moto e microcar anche senza esserne i diretti proprietari: è sufficiente che appartengano ad un familiare convivente, e che si possegga il mezzo da almeno 12 mesi.

Ecobonus: sconto diretto del venditore

Sarà il venditore a riconoscere il contributo statale, con uno sconto sul prezzo d’acquisto. Come specificato infatti all’articolo 3 del Decreto Mise, “Il  contributo statale   e’  corrisposto  dal  venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto e non e’ cumulabile con altri incentivi di carattere nazionale.

Le  imprese  costruttrici o importatrici  del  veicolo  nuovo rimborsano al venditore l’importo del contributo  e  recuperano  tale importo   sotto   forma   di   credito   d’imposta,  da  utilizzare esclusivamente in compensazione”.

Quindi non sarà il rivenditore ad anticipare la spesa, ma a farlo sarà l’impresa costruttrice o importatrice del veicolo. Queste infatti dovranno rimborsare l’importo del contributo e recuperarlo successivamente nella forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione tramite modello F24.

Ecobonus auto e moto: al via la prenotazione da parte dei concessionari

I concessionari infatti potranno inserire sulla piattaforma appositamente predisposta dal Mise (già operativa dallo scorso 1° marzo per consentire la registrazione) l’ordine e la prenotazione dell’incentivo: dalla prenotazione si avranno a disposizione fino a 180 giorni di tempo per la consegna del veicolo.

Entro quindici giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo, è necessario affidare il veicolo usato a un demolitore, che lo prende in carico, e provvedere direttamente, anche avvalendosi del demolitore, alla richiesta di cancellazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista. I veicoli usati non possono in nessun caso essere rimessi in circolazione.

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